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Titolo: Il pontile sul lago
Autore: Marco Polillo
Anno di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Rizzoli


Aprile, la stagione più bella sul Cusio, l’aperitivo delle sette al “Caffè del Lago” di Orta San Giulio è un appuntamento irrinunciabile per Mario, Tancredi, Stefano e Gennaro ma proprio quest’ultimo non si è ancora visto. Solito tavolino, soliti amici, manca solo lui, l’ex professore di latino e greco Gennaro Vattuone, e una ragione c’è ed è tragica, il suo corpo giace sul pontile della villa dove viveva dopo aver lasciato l’insegnamento, e tutto fa supporre che sia stato assassinato.
Altro che cittadina di provincia tranquilla dove tutti si conoscono e tutti sanno tutto di tutti, l’intero paese è coinvolto in una fitta rete di segreti, menzogne e interessi particolari.
Ad indagare arriva dalla Questura di Milano il vicecommissario Enea Zottìa che Marco Polillo descrive come solitario, forse anche un po’ scontroso o meglio malinconico ma ricco di umanità, che non vede l’ora di allontanarsi dal matrimonio infelice con Enza.
Non ci saranno rilevazioni di impronte, ricerche di indizi con guanti e tecniche sofisticatissime, Zottìa usa il ragionamento  per cercare di risolvere quella che ha tutta l’aria di essere una esecuzione in piena regola. Una domanda cerca urgentemente una risposta: per quale motivo la statua della Primavera nel giardino di Vattuone è stata ruotata con le spalle al lago?
Che ruolo hanno i tre amici dal passato non proprio limpido?
Polillo con la sua scrittura è riuscito a far amare questo protagonista “fortunato” sul lavoro ma “sfortunato” in amore che in fondo al cuore ha Serena, la donna che vorrebbe nella sua vita. Cosa nasconde questo lago calmo e trasparente solo in superficie?
 
(a cura di Luisella Mazzetti)

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